lunedì 19 maggio 2014

La Virtus Romagna Bellaria sconfitta 3 a 2 dal Net Uno Venezia Lido



ACDF Virtus Bellaria calcio a 11 femminile


Stagione 2013/2014


Campionato di Serie B Girone C

Gara Play-out

Virtus Romagna Bellaria – Net Uno Venezia Lido: 2-3


Virtus Romagna Bellaria: De Ronzo, Cuomo, Cannata, Ridolfi, Bizzocchi, Breccia, Dulbecco, D’Ippolito, Grassi, Vagnini, Baldini (15’st Fogli). A disp. Marini, Mughetti, Adejola. All Maroni.


Net Uno Piana, Busetto, Cenedese, Cimmieri, Piantari, Centasso, Stevani C., Stevani E., Brotto, Cenedese R., Toppan (45’st Ghezzo) A disp Berni, Carraro, Johnson, Barattin. All La Manna


Arbitro Arace di Lugo Ass. Capelli e Battistini di Cesena


Reti 12’pt Centasso, 21’pt Toppan, 12’st Brotto, 37’st Vagnini, 40’st Vagnini


Note: Amm. Cimmieri, Stefani, Dulbecco, D’Ippolito




GATTEO A MARE Epilogo amaro per la Virtus Romagna Bellaria, al termine di una stagione tutt’altro che positiva, che sul sintetico di Gatteo a Mare esce sconfitte dalla gara play out. Nonostante il risultato condanni alla retrocessione la compagine del patron Graziella Ricci, il Presidente bellariese non intende rinunciare alla categoria e farà infatti domanda di ripescaggio, iniziando già da oggi a lavorare al progetto prossimo. L’avvio di gara porta la firma delle lagunari che al 12’ approfittano di una mischia e con Centasso passano in vantaggio. Ancora venete pungenti al 21’ da calcio piazzato battuto da Toppan, De Ronzo tocca ma non trattiene. Minuto 29’ e la Virtus si scuote, in gol va Cuomo che gonfia il sacco da posizione regolare, ma per il direttore di gara è fuorigioco e il gol viene annullato. Si va così alla seconda frazione di gioco con la compagine venete che al 12’ cala il tris grazie a Brotto. La partita si fa ruvida e il gioco viene spesso interrotto dai numerosi falli, di rado ravvisati dall’arbitro. All’81 però è Vagnini a riaprire la gara prima con un sinistro velenoso su punizione che centra il bersaglio, poi all’85 nuovamente da calcio piazzato. Le biancazzurre aumentano il ritmo e hanno sui piedi le occasioni migliori ma prima all’88’ ad Adejola e al 92’ a Dulbecco, il legno nega la gioia. Si chiude così con rammarico l’avventura che sin dalle prime battute di stagione si è dimostrata in salita, per la Virtus Romagna Bellaria a cui va il merito di averci creduto fino alla fine.

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